Riccardo Fiandaca
Psicologo - Psicodiagnosta
La personalità narcisista
Narcisismo è un termine che evoca immagini di vanità, egocentrismo e amore smisurato per sé stessi. Nella società di oggi, l'enfasi sui social media, sull'immagine e sul successo personale può contribuire a insegnarci uno stile di vita "egoistico". Ma il narcisismo è solo questo? In realtà, si tratta di un concetto complesso con diverse sfumature che si estendono ben oltre la semplice vanità.
Il narcisismo, in psicologia, indica un insieme di caratteristiche che ruotano attorno all'ammirazione di sé stessi. In un contesto sano rappresenta una componente fondamentale dell'autostima, ed è un tratto che spinge a prenderci cura di noi stessi e a perseguire i nostri obiettivi. Tuttavia, quando questa ammirazione diventa eccessiva e distorta, può sfociare in un disturbo mentale: il Disturbo Narcisistico di Personalità (DNP).
Sintomi del narcisismo patologico
È importante innanzitutto distinguere il narcisismo patologico da un comune egocentrismo. L'egocentrismo può semplicemente essere un tratto caratteriale in cui si tende a focalizzare l'attenzione su di sé e sui propri bisogni. Il narcisismo patologico invece, è un disturbo mentale che persiste nel tempo e causa un significativo disagio nella vita della persona e di chi la circonda.
Come capire se una persona è narcisista? Vediamo quello che sarebbe il profilo tipico del DNP:
I narcisisti patologici si sentono superiori agli altri, esagerano i propri successi e talenti e minimizzano i propri fallimenti, oppure si aspettano di essere considerati superiori senza una adeguata motivazione. Provano invidia verso chi percepiscono come più dotato o di successo, e possono nutrire rancore verso chi non riconosce la loro grandezza.
Sostanzialmente ciò che li gratifica è accumulare conferme sul loro valore, per questo ricercano costantemente approvazione e lodi dagli altri e viceversa sono molto sensibili alle critiche.
Una diretta conseguenza di vivere in funzione di se stessi, è che difficilmente comprendono i bisogni e i sentimenti altrui, mostrandosi indifferenti o addirittura sprezzanti verso le emozioni degli altri. Tendono invece a utilizzare le persone per raggiungere i propri scopi senza curarsi del loro benessere, e questo li può portare a crearsi delle relazioni tossiche a discapito dei partner.
Riassumendo, i tratti che li caratterizzano sono:
- Senso grandioso di sé e della propria importanza
- Bisogno di ammirazione
- Frequenti fantasie di successo, potere, fascino esagerati
- Richieste eccessive di ammirazione
- Mancanza di empatia
- Sfruttamento interpersonale
- Provare spesso invidia e rancore, o credere di essere invidiati dagli altri
In generale, la maggior parte delle persone tende ad avere una considerazione di sé come speciale rispetto agli altri. Questo però non è necessariamente segno di narcisismo, bensì un elemento che trovando il giusto equilibrio costituisce la base solida per la propria autostima e la perseveranza verso i propri obiettivi.
Principalmente quindi, la differenza sostanziale tra un narcisista tossico e una persona sana è la capacità di provare una sincera empatia verso le persone. Avere realmente a cuore il benessere di qualcun altro, è segnale di una personalità equilibrata.
Perché si è narcisisti?
Per capire le origini della personalità narcisista, possiamo prendere in considerazione le teorie di stampo psicodinamico della mente. Sinteticamente, la psicodinamica è l' insieme di quelle teorie della psicologia che immagina la mente e il suo comportamento come un insieme di forze che interagiscono tra loro, quali l'inconscio, i conflitti, i meccanismi di difesa e le strutture derivate dalla storia evolutiva di un individuo.
Sulla base di ciò e contrariamente a quanto possa sembrare, le personalità narcisiste sono lontane dall'essere forti come sembrano. Secondo tali modelli il narcisista, in una fase della sua vita dove la sua personalità si stava ancora formando, ha con molta probabilità vissuto delle esperienze traumatiche che lo hanno di fatto segnato, facendolo sentire inferiore agli occhi di persone per lui importanti. Venendosi a creare cosi una percezione di sé insicura, il narcisista sentirà la necessità di cercare conferme esterne per dimostrare agli altri, e a se stesso, di possedere quel valore che gli è stato negato quando ne aveva bisogno.
La lotta per le conferme e per il valore assume quindi un ruolo centrale nella sua vita, che verterà su questo e lo renderà una persona competitiva e assolutamente non incline a mostrarsi debole agli occhi delle persone. La loro visione del loro mondo è asimmetrica, cosi come lo sono in genere le relazioni che instaurano. La loro struttura di personalità, per funzionare adeguatamente e proteggersi, fa ricorso inoltre ad alcuni meccanismi di difesa:
Nella loro continua ricerca di conferme, hanno la tendenza a usare due meccanismi di difesa complementari, chiamati idealizzazione e svalutazione. In altre parole la loro immagine deve tendere alla perfezione, pertanto idealizzano i loro attributi e le loro azioni, e come diretta conseguenza le persone intorno a loro vengono svalutate per permettergli di risaltare. Nelle relazioni sentimentali spesso questo è evidente quando, ad esempio, i narcisisti lasciano trasparire l'idea che ciò che loro fanno o pensano è più importante dei partner, creando quindi un'asimmetria tra i due.
Ancora, quando sentono di aver commesso un errore o di aver messo in atto un comportamento negativo, tendono ad attribuire a cause esterne la colpa. Trovano cioè giustificazioni usando la razionalizzazione.
Infine, sempre per mantenere un immagine di sé forte ed integra, il narcisista tende ad usare un meccanismo di difesa chiamato proiezione. Si tratta cioè della capacità di attribuire agli altri i propri pensieri e sentimenti negativi, e diventa un meccanismo che ha poi pienamente successo quando l'altro si convince che le cose siano effettivamente così, facendosi carico di colpe che non ha.
In conclusione la personalità di un individuo narcisista è una struttura abbastanza stabile nel tempo, seppur presenti anche degli svantaggi e dei punti deboli per loro stessi. Alcune conseguenze nella vita di una personalità narcisista sono facilmente immaginabili, e possono riguardare difficoltà relazionali, problemi lavorativi, sbalzi d'umore e vulnerabilità alla sensazione di inadeguatezza. Alcuni spunti utili per loro sarebbero sicuramente quelli di riuscire a riconoscere i propri schemi di pensiero, cercare di essere sinceri nelle relazioni e imparare a regolare le proprie emozioni. Nella realtà dei fatti però, è abbastanza raro che un individuo narcisista riconosca di comportarsi come tale oppure senta di dover migliorare qualche aspetto di sé. Essere individui che non accettano di avere difetti e che attribuiscono i loro problemi al mondo esterno, fa di loro persone poco inclini a un cambiamento sincero e spontaneo. Nonostante non siano necessariamente persone cattive, alcuni di loro possono avere il potere di far soffrire le persone intorno a loro. È quindi più utile per noi cercare di riconoscere i comportamenti più comuni di un narcisista tossico ed evitare di cadere in situazioni di conflitto o "trappole relazionali".